Il corpo illusionistico al Teatro S.Eulalia di Cagliari e presentazione del film Sciola oltre la pietra, premiato al Valdarno Cinema 2009

maggio 1, 2009 | Filed Under Featured | Leave a Comment 

DOMENICA 03 MAGGIO ORE 19.00
TEATRO S.EULALIA vico collegio 2 Cagliari

IL CORPO ILLUSIONISTICO

esito scenico/spettacolo
ingresso 5 euro

“Il mimo, rispetto al teatro di parola, porta in un’altra dimensione, è visuale, metafisico, esprime situazione estreme della vita e della morte, dell’anima, della poesia… …la musica silenziosa dell’anima è un po’ un eco della musica interiore che è in ogni essere umano.”
Marcel Marceau

L’esito/spettacolo “ il corpo illusionistico “  è il frutto di un lavoro di ricerca e studio dell’espressività corporea, che ha avuto come base le tecniche di Etienne Decroux, Marcel Marceau e lo studio del quotidiano.
la rappresentazione si snoda in otto gags tragicomiche:

IL PRINCIPIO – CENTRO DI BENESSERE – IL CARILLON – PALLONCINI – IL FUNAMBOLO – SOLLEVAMENTO PESI – CORTEGGIAMENTO – LA FINE
Ogni situazione nasce da una analisi del comportamento umano nel suo divenire quotidiano.

Le azioni di routine, compiute apparentemente inconsce, sono spesso caratterizzate da un substrato marcatamente culturale che rendono gli episodi delle nostre monotone giornate, materiale interessante per una ricostruzione poetica e buffonesca della vita.

Ogni numero avrà come caratteristica, il movimento del corpo espresso attraverso l’alone poetico e tragicomico, il ritmo e la fluidità, pause e accelerazioni, situazioni oniriche e incidenti di percorso classiche delle scene comiche del cinema muto.

Franco Fais

info e prenotazioni:
Via Giardini 51 Cagliari
T. +39070680229 M.+393393894890

www.teatrodelsegno.com

DOMENICA 03 MAGGIO ORE 20.30
TEATRO S.EULALIA vico collegio 2 Cagliari
presentazione del film

SCIOLA OLTRE LA PIETRA

di Franco Fais

vincitore del PREMIO GIURIA GIOVANI SEZIONE DOCUMENTARIO al  VALDARNO CINEMA 2009

Motivazione: “Per l’originalità del tema trattato e per la fluidità filmica con cui il regista comunica allo spettatore la filosofia dell’artista.”

SELEZIONATO PER RAPPRESENTARE L’ITALIA AL CONCORSO MONDIALE UNICA CHE SI SVOLGERA’ A DANZICA, POLONIA

Una poesia-testamento di Sciola introduce un momento epico ed onirico.

Le immagini introduttive mostrano lo scultore Pinuccio Sciola che cammina sui macigni delle campagne di Mogoro, in sottofondo c’è il suono delle  sue pietre sonore.

Le sue mani sollevano le grandi sculture, le enormi pietre che volano nel cielo e si appoggiano sul camion.

Seguono immagini che mostrano l’intensa fatica che avvolge ogni singola creazione, il lavorio delle gru, dei camion che caricano e scaricano, del disco diamantato che fende la pietra. Poi di nuovo il trasporto verso il grande laboratorio.

Delle brevissime sequenze mostrano lo scultore che parla dei legami tra le sue opere e le varie civiltà: dalla Peruviana a quella Nuragica, e qui la pietra inizia a suonare, a danzare, a mostrare la realtà che la attraversa, a entrare in simbiosi con gli Elementi: le fiamme si coalizzano in armonia con le sculture ricreando attimi di impulsi primordiali, la luce fende i tagli di pietra e crea meravigliose trasparenze, l’acqua scivola sulle sculture e produce suoni ed immagini di templi e fiumi in piena, le pietre producono suoni riconducibili ad ere lontanissime e infine, l’interno delle pietre conduce verso il silenzio del mondo.